Consigli per il risparmio: quanto consuma un ferro da stiro e cosa fare per farlo consumare meno energia.
No, non ti diremo di stirare di notte… Questo elettrodomestico può influire sulla tua bolletta elettrica, ti diciamo come evitare che salga.
Ogni giorno guardiamo piccole azioni che possono cambiare il nostro consumo domestico e permetterci di risparmiare di più. Il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico che può fare una grande differenza nelle nostre bollette elettriche e che di solito ignoriamo. E con gli attuali prezzi dell’elettricità, è meglio tenerne conto.
Sapete già come pulire il ferro da stiro, così come altre curiosità su questo elettrodomestico. E, anche se è uno degli elettrodomestici meno usati abitualmente, il ferro da stiro causa un grande cambiamento nelle spese mensili se viene usato in modo scorretto o abusato. Se vuoi sapere quanto consuma il tuo ferro da stiro e come farne consumare meno, continua a leggere!
1. L’elettrodomestico che consuma di più
Fate attenzione al ferro da stiro, perché è uno dei piccoli elettrodomestici che consuma più energia (circa una potenza media di 1500 watt), e, di conseguenza, è anche uno degli elettrodomestici che, anche se non sembra molto, consuma più elettricità, un fatto che si rifletterà nella vostra bolletta elettrica ogni mese. La nostra raccomandazione principale? Usalo solo quando ci sono molti vestiti da stirare, così non dovrai collegarlo alla corrente ogni tanto!
2. Quanta energia consuma un ferro da stiro?
Che siano ferri da stiro a vapore o verticali, questi piccoli elettrodomestici generano molti picchi di consumo che si riflettono alla fine del mese. Anche se di solito non sono usati quotidianamente, sembrano passare inosservati di fronte ad altri elettrodomestici ad alta potenza di uso quotidiano, come il frigorifero. Il fatto è che i ferri da stiro incidono notevolmente sulla bolletta dell’elettricità, dato che questo prodotto deve essere riscaldato a temperature molto più alte di altri elettrodomestici.
Ovviamente, anche se il consumo di elettricità di un ferro da stiro è alto, può sempre variare a seconda del modello che abbiamo tra le mani. Il problema di un ferro da stiro non è il consumo del ferro (i kilowatt all’ora indicati sulla bolletta), ma la potenza che ha.
COSTI DI ELETTRICITÀ DI UN FERRO DA STIRO
Un ferro da stiro utilizzerà circa da 1000 a 3000 watt di potenza. Puoi guardare il wattaggio su un’etichetta attaccata al ferro, ci sarà scritto qualcosa come “230V 50Hz 1600 W”.
Così, se un ferro da stiro a vapore consuma tra 0,10 e 0,13 kWh in dieci minuti, questo breve uso costerà tra 3 e 4 centesimi (tasse escluse). Lo stesso ferro da stiro, per un’ora di stiratura, costerà tra 0,65 e 0,70 kWh, circa 20 centesimi (tasse escluse). Quindi, se non vuoi che la tua bolletta elettrica salga alle stelle a causa del tuo ferro da stiro, puoi applicare alcuni consigli pratici e semplici che ti spieghiamo qui sotto. Ti apriranno gli occhi!
3. Come far consumare meno al tuo ferro da stiro
Stirare quando necessario. Il primo consiglio che vi diamo è pura logica e al giorno d’oggi è abbastanza diffuso: accendetelo solo quando avete molti vestiti da stirare. Accenderlo e riscaldarlo per pochissimi oggetti non è in linea con il piano di risparmio elettrico.
Acquista con saggezza. Quando vai a fare shopping, identifica i capi che non hanno bisogno di essere stirati regolarmente a causa del loro modello o tessuto. Oggi questo non è più un compito difficile: sulle etichette dei vestiti possiamo trovare informazioni sulle necessità di stiratura del capo.
Piega i vestiti il meno possibile. Anche se può sembrare un po’ assurdo, cercate di riporre o appendere correttamente i capi più delicati e che si sgualciscono facilmente. Meno è stropicciato, meno tempo passa il ferro da stiro. Per esempio, appendere i vestiti dritti può aiutare a evitare le pieghe, o almeno a mantenerle al minimo. Piegare e riordinare armadi, grucce, scaffali… sono altre piccole azioni che possono avere un grande impatto.
Spegni il ferro da stiro se non lo usi. Mentre spegnere e riaccendere continuamente non è una buona idea in termini di risparmio, non è nemmeno una buona idea tenere il ferro da stiro acceso per un lungo periodo di tempo se non lo si usa. Quando c’è un lungo periodo di tempo tra un capo e l’altro, è meglio spegnerlo.
Meglio, un ferro con caldaia,può usare quasi il 50% di energia in meno di un ferro da stiro standard, secondo i dati dell’IDAE (Istituto per la diversificazione e il risparmio energetico). Inoltre, questi centri raggiungono di solito la potenza massima (3000 W) che garantisce un risultato eccellente.
Prendi i ferri da stiro ECO. Se l’idea di un centro di stiratura non ti convince, puoi comprare un ferro da stiro modello ECO; un investimento che sarà molto utile a lungo termine, poiché risparmierai tra il 25% e il 40% di energia.
Selezionare il programma di stiratura giusto. Una buona scelta garantisce l’uso corretto del ferro da stiro in relazione sia al tessuto che al consumo di elettricità.
Ferro nelle giuste condizioni. Anche se hai fretta, vale la pena assicurarsi di stirare su una superficie liscia che possa essere regolata alla tua altezza. In altre parole, un asse da stiro tradizionale.
Organizzare bene i vestiti da stirare. Man mano che l’apparecchio si riscalda, prima si stirano i vestiti che non hanno bisogno di un calore eccessivo per essere lisci; poi, i capi più spessi o stropicciati che hanno bisogno di una stiratura più aggressiva; e, infine, i capi più leggeri che possono essere stirati spegnendo il ferro con solo il calore residuo.
4. Quale tipo di ferro è il più efficiente dal punto di vista energetico?
Di tutto ciò che il mercato ha da offrire, i ferri da stiro elettrici a vapore orizzontali o verticali sono i più economici. A differenza dei vecchi modelli, quelli attuali si riscaldano molto più velocemente (circa un paio di minuti), il che li rende ideali per stirare piccole quantità di vestiti.
Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API